CAMPO AIRO ACG Il campeggio ACG non delude mai!! Ero partita con il presupposto che il campo di quest’anno non avrebbe mai superato quello dell’anno scorso; ebbene mi sbagliavo. Ogni anno è un’esperienza diversa e meravigliosa a modo suo.
In questi campeggi hai la possibilità di fare nuove amicizie o di ritrovare quelle vecchie alla giornata comune in cui sono presenti tutte le parrocchie di Rimini, ma soprattutto hai la possibilità di riflettere su te stesso e di confrontarti con i pensieri degli altri ragazzi e discuterne. Il tema di quest’anno era basato sulla storia del paralitico del Vangelo di Marco: abbiamo parlato e riflettuto sui nostri limiti, sul perdono e sulla responsabilità verso noi stessi e gli altri. Un ottimo punto di partenza dal quale sono emersi pensieri profondi e comuni a tutti noi. Queste esperienze ti cambiano dentro e ti uniscono in un modo speciale con i ragazzi con cui le condividi. Dopo pochi giorni sembra di conoscersi da sempre, ci si racconta la propria vita, i propri sogni: un semplice abbraccio mattutino con queste persone ti lascia il sorriso per tutto il giorno.
Un’avventura davvero unica nella quale ci si diverte, si prega, si balla, si piange su canzoni “strappalacrime”… Si scoprono nuove amicizie e si creano legami bellissimi e unici. Durante le dure camminate ho avuto modo di conoscere più a fondo alcuni ragazzi e mi sono affezionata a tal punto a loro che è stato davvero difficile staccarsi da quella realtà e tornare al mondo quotidiano: ritornare a mangiare in 4 e non sentire più il frastuono di 149 persone, non sentire più i cori degli inni della casa che risuonavano fra i muri e le pareti…

Giorgia Righini