Un campeggio da Leoni
Dono di sè e dono ricevuto
di Giada, Carolina, Eleonora, Sara e Francesca
Il 17 giugno 40 bambini della nostra parrocchia sono partiti in direzione Scavolino per una nuova avventura.
Pronti a mettersi in gioco sin dal primo giorno hanno dimostrato tutta la loro gioia e grinta. Con il passare dei giorni, tra giochi, camminate e momenti di riflessione, hanno instaurato nuove amicizie accettandosi l’un l’altro nonostante le difficoltà.
Sono riusciti in tutto ciò anche grazie al Re Leone, tema proposto da noi educatori, facendoli ragionare sui propri pregi e quelli dei loro amici; rendendoli consapevoli che non sono mai soli, perché Gesù è sempre con loro.
Queste intense giornate le abbiamo trascorse tra giochi, momenti di condivisione e tanti sorrisi permettendo di rafforzare il nostro rapporto con loro. Abbiamo notato che i giochi hanno aiutato molto i bambini a superare le difficoltà nel conoscersi a causa della differenza d’età, soprattutto i giochi d’acqua, che tra scivolate, gavettoni e risate hanno arricchito la settimana. Questi momenti hanno aiutato i bambini a renderli responsabili, anche nei confronti dei piu piccoli.
Per noi educatori è stata un’esperienza veramente forte, attraverso la loro genuinità abbiamo imparato a capirli e di conseguenza ad aiutarli nei momenti più difficili, sperando di essere diventati figure di riferimento nel loro cammino.
In questa settimana tutti siamo cresciuti, dai più piccoli a più grandi, ognuno ha scoperto cose di se e insieme abbiamo creato una grande famiglia e come tale abbiamo imparato a collaborare, i più piccoli ci hanno aiutato nei servizi e sono stati bravi a fare gioco di squadra.
Divertenti sono state inoltre le serate, l’ultima in particolare è stata la più “speciale”, abbiamo lanciato delle lanterne esprimendo tanti desideri, affidandoli a chi ci guarda da lassù e ci protegge sempre. Poi insieme ai bambini ci siamo divertiti a ballare mettendo tanta musica!
È stata davvero una bella settimana ed è stato difficile tornare a casa, almeno per noi, eravamo abituati ad essere sempre circondati da quei volti sempre sorridenti che per 7 giorni ci hanno riempito il cuore e continueranno a farlo sempre, perché rimarrà un ricordo indimenticabile di quei giorni, sperando che sia lo stesso per tutti i bambini che hanno partecipato a questa avventura.