Uscita adulti Azione Cattolica

L’uscita annuale degli adulti dell’Azione cattolica, che coinvolge anche tanti simpatizzanti, è sempre un momento di riflessione, condivisione, gioia. Quest’anno si è tenuta domenica 2 febbraio a S. Andrea in Casale, da don Gianluca Agostini, ex cappellano di Miramare.
Sebbene non fossimo tanti, circa venticinque persone, anche questa uscita-ritiro, è stata comunque sentita e partecipata intensamente da tutti.
Il tema per la riflessione è stato tratto,dal nostro parroco don Giovanni, dall’omelia del Santo Padre Francesco, nella solennità di San Giuseppe, del 19 marzo 2013, centrata sul significato di essere “custos”, custode.
Se si apre un vocabolario si legge che custode è colui che è addetto alla custodia, cura, conservazione, sorveglianza, di edifici, cose, animali, ambiente, natura, persone.
Per i credenti è qualcosa di più profondo e impegnativo, perché si è custodi di tutti i beni che Dio ci ha donato, in primis, la vita, e Lui essendo “Bontà Infinita”, non ne ha tralasciato alcuno. Anzi ha pure sacrificato il suo unico figlio, Gesù, per la salvezza dell’intera umanità.
Custodire, essere custodi dei beni di Dio, vuol dire quindi, avere un amore talmente grande, che è sempre aperto ai suoi disegni, che è sempre disponibile ai suoi progetti, che sempre si prende cura della propria persona, in ogni gesto, in ogni istante dell’esistenza. L’invidia, l’odio, la superbia, l’indifferenza, sporcano la vita in ogni forma. L’amore, cancella, pulisce, unisce, conforta, consola, rispetta, perdona, sempre.
San Giuseppe nei vangeli appare un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma con un animo dolce, di una tenerezza infinita. La tenerezza non è la virtù del debole, ma al contrario denota fortezza d’animo, comprensione, vera apertura verso l’altro.
In Cristo Gesù siamo tutti fratelli, credenti e non, perché il Suo Amore, non fa distingui, né differenze. Tutti possono essere custodi e tutti e tutto può essere, con amore, custodito.
L’introspezione sull’essere “custodi” si è conclusa dopo una meditazione silenziosa, con un confronto fra i vari partecipanti.
A completamento dell’uscita, dopo aver curato lo spirito, ci siamo dedicati a rifocillare il corpo con una gustosa cenetta. Sazi, giubilanti,custoditi, siamo tornati a tarda sera alle nostre case!

Eleonora
“Adultissima” di A.C.