MIRAMARE_RIVAZZURA_BELLARIVA

Il 9 febbraio 2014 si è svolta la prima assemblea del Zone Pastorali del Vicariato Urbano di Rimini. Nel teatrino della parrocchia di San Raffaele si sono riuniti i rappresentanti dei consigli pastorali delle 6 Zone di cui è composto il nostro vicariato. Miramare ha presentato la sua relazione assieme alle parrocchie di Rivazzurra e Bellariva. L’assemblea ha permesso di rilevare una efficace fotografia della situazione dove sono risultati evidenti i differenti stati di avanzamento nel cammino della formazione delle singole Zone. Si va da Zone dove c’è già una storia consolidata, dove l’integrazione tra parrocchie si attua concretamente, a zone che invece devono ancora praticamente iniziare un percorso ormai divenuto indispensabile.

 

La zona pastorale di Miramare-Rivazzurra-Bellariva

Il valore della parrocchia come realtà di chiesa radicata in un preciso territorio mantiene tutto il suo significato e la sua importanza ancor di più oggi dove si rischia uno sradicamento delle persone attraverso una forte mobilità.  Ma la parrocchia non è una realtà autonoma, un orto chiuso, a se stante, ma è chiamata ad  aprirsi e a crescere come Chiesa.

Il vescovo mons. Francesco Lambiasi verrà a visitare la nostra Zona il 20 marzo prossimo, incontrando i membri dei consigli pastorali delle tre parrocchie presso la parrocchia di Rivazzurra, per vedere quali passi stiamo facendo e che cosa desideriamo fare  per procedere in un cammino unitario.

Martedì 25 febbraio, nella nostra parrocchia, ci siamo già ritrovati insieme con tutti i catechisti ed educatori delle tre parrocchie per riflettere insieme sul cammino proposto dalla diocesi e per capire quali sono i passi concreti che possiamo fare. Inoltre prima dell’incontro del Vescovo i consigli pastorali delle  parrocchie si incontreranno per conoscersi meglio e prepararsi insieme.

Quello che conta è la mentalità nuova che ci viene chiesta: camminare insieme come Chiesa dove l’attenzione a quello che ci circonda e la collaborazione nei vari settori diventa una cosa necessaria e naturale per un servizio più completo ed efficace alla fede e all’annuncio del Vangelo nel nostro territorio.

don Giovanni