di Ale.lu

Il 25 marzo 2019 Papa Francesco firma l’Esortazione Apostolica “Christus Vivit”  (Cristo vive).  La lettera, frutto del Sinodo dei giovani svoltosi in ottobre dell’anno prima, è indirizzata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio”. E’ un documento, composto di nove capitoli divisi in 299 paragrafi, ispirato, secondo quanto affermato dal Papa, dalla “ricchezza delle riflessioni e dei dialoghi del sinodo” dei giovani.

Nella terza pagina di questo “giornaletto” un articolo entra nel merito di questa Esortazione. Necessariamente una sintesi, in quanto, una argomentazione più completa sarebbe stata impossibile da tradurre nelle righe di una paginetta.

Ci limitiamo in questa spalla ad introdurre i titoli dei vari capitoli ed evidenziare alcune parole e concetti chiave.

Nel primo capitolo, intitolato “Che cosa dice la Parola di Dio sui giovani?” il Papa evidenzia che sia nell’Antico Testamento che nel Nuovo “… Dio guarda con altri occhi” i giovani.

Nel secondo (Gesù Cristo sempre Giovane) affronta il tema degli anni giovanili di Gesù per esortare affinchè la pastorale giovanile non ignori quella esperienza “per non creare progetti che isolino i giovani dalla famiglia e dal mondo…”

Nel terzo capitolo (Voi siete l’adesso di Dio) si afferma che non possiamo limitarci a dire che  “i giovani sono il futuro del mondo: sono il presente, lo stanno arricchendo con il loro contributo”.

Quarto capitolo (Il grande annuncio per tutti i giovani) tre sono le grandi verità: Un Dio che è amore; Cristo ti salva; Egli vive.

Quinto capitolo (Percorsi di gioventù) La gioventù non può restare “un tempo sospeso”, è “l’età delle scelte”  nell’ambito professionale, sociale, politico, nella scelta del partner o nell’avere figli-

Sesto capitolo (Giovani con radici) ci sono “alcuni” che “propongono ai giovani di costruire un futuro senza radici, come se il mondo incominciasse oggi” Quelle persone hanno “…bisogno che siate vuoti, sradicati, diffidenti di tutto, perché possiate fidarvi solo delle loro promesse e sottomettervi ai loro piani”

Settimo capitolo (La pastorale dei giovani) il Papa sottolinea che la pastorale giovanile ha subito l’assalto dei cambiamenti sociali e culturali e “i giovani, nelle strutture consuete , spesso non trovano risposte alle loro inquietudini, alle loro esigenze, alle loro problematiche e alle loro ferite”

Ottavo capitolo (La vocazione) Vocazione è la parola chiave di questo capitolo. La vocazione è una chiamata missionaria verso gli altri. E “questo essere per gli altri” nella vita di ogni giovane è normalmente collegato a due questioni fondamentali: la formazione di una famiglia e il lavoro.

Nono capitolo ( Discernimento) “Senza la sapienza del discernimento possiamo trasformarci facilmente in burattini alla mercè delle tendenze del momento”.